
Confcommercio a Urbanpromo 2023: un focus sulle economie di prossimità nelle politiche europee
FIRENZE – Confcommercio ha preso parte alla ventesima edizione di Urbanpromo – Progetti per il Paese, la rassegna nazionale sulla rigenerazione urbana e il marketing territoriale, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) e ospitata all’Innovation Center di Firenze.
Nel corso della manifestazione, Confcommercio ha organizzato il convegno “Le economie di prossimità nelle politiche europee per le città”, un momento di confronto volto a delineare il quadro delle politiche urbane a livello europeo e ad approfondire il legame tra queste e le economie locali. Attraverso l’analisi di esperienze e casi concreti, l’incontro ha messo in evidenza il ruolo cruciale delle imprese del terziario di mercato nelle strategie di sviluppo urbano, sottolineando il loro contributo alla vitalità economica e sociale delle città.
Il ruolo del terziario di mercato nelle città italiane
L’evento si è aperto con l’intervento di Carlo Sangalli, Presidente nazionale di Confcommercio, che ha sottolineato il valore del dialogo tra pubblico e privato nella pianificazione urbana. Sangalli ha fatto un passaggio su Cities, il progetto confederale che studia l’interazione tra città e imprese del terziario, puntando sulla vicinanza tra economia locale e comunità. «L’incontro tra città e imprese è il punto in cui fiorisce l’economia, nasce la socialità e cresce l’innovazione», ha dichiarato Sangalli, evidenziando il ruolo centrale delle politiche europee per le città nel fornire una direzione chiara ai processi di trasformazione urbana.
Il Presidente di Confcommercio Firenze e Arezzo, Aldo Cursano, ha portato il saluto del territorio, duramente colpito dall’alluvione del 2 novembre, e ha ribadito l’importanza di preservare il modello urbano e distributivo italiano, fondato sulle relazioni umane e sulla prossimità, sulla bellezza dei luoghi e sulla condivisione di una visione urbana comune. «Dobbiamo evitare di sostituire il nostro modello con visioni globali che privilegiano le grandi opere architettoniche a scapito della vita sociale e comunitaria», ha affermato Cursano ; una sfida che può essere vinta solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra tutti i soggetti interessati alla costruzione di città migliori.
Il Presidente di INU, Michele Talia, ha evidenziato il ruolo fondamentale che le economie di prossimità svolgono nelle città, rappresentando un importante collante delle comunità urbane nonché un servizio essenziale per i cittadini e un tratto distintivo delle città italiane. Ha inoltre anticipato la proposta INU di una nuova legge sul governo del territorio, in cui si intende introdurre il principio di controllo di coerenza per i progetti di rigenerazione urbana, superando così la rigidità delle prescrizioni e delle norme e permettendo invece agli attori locali di ragionare sulle reali priorità della città condividendo – tra pubblico e privato – una visione di insieme comune delle trasformazioni urbane.
Cities: Confcommercio punta sulle economie di prossimità per città più vivibili
Innovazione urbana, prossimità e partecipazione attiva; questi i pilastri del progetto Cities – Città e Terziario: Innovazione Economia Socialità di cui Paolo Testa – responsabile del Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio nazionale – ha dato un aggiornamento, ad un anno dalla prima presentazione a Urbanpromo 2022. Il progetto continua a studiare le dinamiche urbane e le sfide economiche delle città, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle imprese del terziario come motore di sviluppo e coesione sociale. Tre le direttrici strategiche: la città della prossimità, che rafforza il senso di appartenenza attraverso attività economiche locali; la città policentrica, basata su un sistema di centralità urbane interconnesse e differenziate nell’offerta commerciale; la città bene comune, che mette al centro le persone e la partecipazione attiva degli imprenditori.
Le economie di prossimità pilastro dello sviluppo europeo
A seguire, Carlo Massoletti, componente di Giunta Confcommercio responsabile del coordinamento delle Politiche europee, ha introdotto e approfondito il tema del futuro delle economie di prossimità in Europa. Massoletti ha ricordato la risoluzione del Parlamento Europeo del 17 gennaio 2023 per l’istituzione di una Capitale europea del commercio locale, un’iniziativa che riconosce e valorizza il ruolo delle piccole e medie imprese per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale delle aree urbane. Si è anche evidenziato come le imprese di prossimità, grazie all’innovazione e alla digitalizzazione, abbiano affrontato con successo la crisi post-pandemica, rafforzando la collaborazione con le amministrazioni locali. Tra le prossime sfide individuate: sostenibilità, formazione degli imprenditori e accesso al credito. «Le piccole e medie imprese sono il cuore delle città: ora è il momento di rafforzarle con strumenti adeguati», ha concluso.
Tavola rotonda: il futuro delle città europee tra prossimità e sostenibilità
La giornalista Paola Pierotti (PPAN) ha moderato la tavola rotonda “Europa e città: il contributo delle economie di prossimità”, in cui ci si è focalizzati sul ruolo delle imprese del terziario di mercato nelle strategie europee di sviluppo economico e urbano.
Tommaso Dal Bosco, Presidente, AUDIS (Associazione Aree Urbane Dismesse), ha approfondito il modello della città dei 15 minuti, proponendo strategie per ridurre la congestione urbana attraverso un decentramento delle funzioni urbane e favorendo lo sviluppo di spazi di lavoro ibridi negli spazi sfitti. Secondo Dal Bosco, in questo modo si avrà un tessuto urbano vivo e vitale anche nelle periferie con ricadute positive sui sistemi economici locali e sulla coesione sociale delle comunità di quartiere. Simona Elmo, responsabile dell’Ufficio Politiche Giovanili di ANCI, ha illustrato le risorse europee disponibili per la rigenerazione urbana, con particolare riferimento ai fondi del PNRR e della Politica di Coesione. Gli interventi che ne scaturiranno, attueranno strategie di prossimità, anche economica, grazie alla costituzione di forti partenariati locali, a forme di collaborazione diretta dei cittadini e al rafforzamento delle reti cooperazione tra città e tra attori coinvolti nei processi di innovazione urbana. Elisabetta Coscia, responsabile della Delegazione presso l’Unione europea di Confcommercio Nazionale, ha illustrato il ruolo di Confcommercio nella rappresentanza delle PMI a Bruxelles. Ha poi fornito una panoramica sulle politiche europee a gestione diretta dedicate alle città ed ha informato sul lancio di Portico, una piattaforma europea per la condivisione delle conoscenze in tema di sviluppo urbano sostenibile.
Esperienze locali: la rigenerazione urbana ed economica in azione
Nella seconda sessione, “Esperienze di rigenerazione urbana-economica e politiche europee”, sono state approfondite alcune esperienze locali dove l’economia di prossimità ha rappresentato la leva di trasformazione dell’ambiente costruito.
Elisa Filippi, lead expert del Programma URBACT, ha fornito una panoramica del quadro europeo delle politiche per le città, focalizzandosi sull’illustrazione degli strumenti diretti della Commissione europea che promuovono l’innovazione in ambito urbano: l’Iniziativa Urbana Europea (EUI) e il programma URBACT.
Manuel Torresan, del Settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio Nazionale, ha realizzato un focus sulla centralità delle economie di prossimità nello sviluppo di progetti di innovazione e rigenerazione urbana, realizzati nelle città europee, e nella definizione di politiche e programmi per le città e il commercio urbano, previsti dai diversi Paesi membri.
Vito Signati, ha presentato il progetto Mirabilia Network, di cui ne è coordinatore, che riunisce 21 Camere di Commercio d’Italia con l’obiettivo di: sviluppare un’offerta turistica e culturale integrata per valorizzare i siti UNESCO meno noti; promuovere l’uso delle nuove tecnologie per valorizzare le tradizioni materiali e immateriali locali; realizzare attività e iniziative di internazionalizzazione dei territori coinvolti.
Noemi Simonini, direttrice di Confcommercio Venezia, ha raccontato il ricco percorso dell’Associazione territoriale per rafforzare, nell’opinione pubblica locale e nel confronto con le Istituzioni locali, il ruolo delle imprese di prossimità nei processi di innovazione e rigenerazione urbana che interessano l’area della città metropolitana.
Franco Marinoni, direttore di Confcommercio Firenze e Arezzo, ha illustrato la sperimentazione che si sta svolgendo a Firenze, nell’ambito del progetto Cities, in cui si stanno definendo idee e proposte legate al miglioramento della vivibilità nelle ore notturne.
Andrea Barasolo, direttore di Confcommercio Vercelli, ha illustrato come i progetti PNRR e le iniziative del Distretto Urbano del Commercio stiano trasformando il volto della città, migliorando la qualità della vita e sostenendo le imprese locali.
L’incontro di Urbanpromo 2023 ha confermato che le economie di prossimità rappresentano un pilastro fondamentale per il futuro delle città italiane ed europee. Rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile e innovazione economica sono le chiavi per costruire centri urbani più inclusivi e dinamici, capaci di rispondere alle esigenze delle comunità locali senza perdere la propria identità.