29 Novembre 2023

Incontro Anci-Confcommercio sul futuro delle città metropolitane

ROMA – Il 29 novembre 2023, presso la sede di Confcommercio Nazionale, si è tenuto un incontro tra i Sindaci delle Città metropolitane e i Presidenti delle Associazioni territoriali di Confcommercio. Al centro del dibattito: i cambiamenti economici, sociali e ambientali delle città; le strategie per contrastare il fenomeno della desertificazione commerciale e valorizzare le economie di prossimità; le politiche integrate per economia e rigenerazione urbana.

Ad aprire i lavori sono stati il Presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli, e il Presidente nazionale dell’ANCI, Antonio Decaro, i quali hanno ribadito l’importanza di una visione condivisa per rendere le città più competitive, attrattive e vivibili.

Sangalli: “Le imprese pilastro delle città, serve un’azione comune”

Nel suo intervento, Sangalli ha sottolineato il ruolo centrale delle imprese del commercio e dei servizi nelle aree urbane, ricordando che «la loro presenza è un elemento chiave non solo per l’economia, ma anche per la qualità della vita e la coesione sociale». Ha evidenziato come il recente rinnovo del Protocollo d’intesa con ANCI rappresenti un passo fondamentale per dare continuità a un impegno condiviso, volto a promuovere uno sviluppo urbano sostenibile e un modello di crescita equilibrato per le città italiane. Sangalli ha poi presentato, ai Sindaci delle città metropolitane, il progetto confederale Cities – Città e Terziario: Innovazione Economia Socialità che considera le città come laboratori del cambiamento e dell’innovazione. L’iniziativa mira a creare una piattaforma di conoscenza multidisciplinare in grado di supportare la crescita del commercio urbano e migliorare il dialogo tra Istituzioni e imprese.

Decaro: “Contrastare la desertificazione commerciale per proteggere l’identità delle città”

Il Presidente Decaro ha posto l’accento su un problema sempre più evidente: la desertificazione commerciale. «I sindaci sanno bene che la presenza delle attività commerciali nelle nostre città non è solo un fatto economico, ma un elemento essenziale dell’identità delle nostre comunità. La progressiva scomparsa di negozi e attività artigianali sta trasformando interi quartieri, modificando il tessuto sociale delle città e riducendo le opportunità per i cittadini e questo è un fenomeno che ci riguardano da vicino come amministratori». Decaro ha ribadito che la collaborazione tra amministrazioni locali e Confcommercio è fondamentale per una conoscenza aggiornata delle dinamiche in atto e soprattutto per individuare insieme gli strumenti e le azioni utili ad arginare la desertificazione economica e sociale, garantendo vitalità e sviluppo sostenibile alle aree urbane.

Il quadro economico: meno negozi, più ristorazione e turismo

Nel corso dell’incontro, Mariano Bella, responsabile dell’Ufficio Studi di Confcommercio nazionale, ha illustrato un’analisi sulle trasformazioni del commercio nelle città metropolitane. Dall’osservazione emergono principalmente due dati: la scomparsa dalle città italiane di quasi 120mila esercizi commerciali dal 2012 ad oggi e, nello stesso periodo, una forte riduzione, nei centri storici delle città di media dimensione, di attività tradizionali – come negozi di libri e giocattoli (-31,5%), mobili e ferramenta (-30,5%), abbigliamento (-21,8%) – a fronte di una crescita dei servizi di alloggio (+43,3%) e ristorazione (+4%). L’analisi evidenzia, tuttavia, che le città metropolitane hanno una struttura commerciale più equilibrata rispetto ai centri urbani di media dimensione, riuscendo a mantenere una certa armonia tra le esigenze dei residenti e l’ampliamento dell’offerta turistica.

Al confronto sono intervenuti per ANCI, oltre al Presidente Decaro, la Segretario Generale Veronica Nicotra, il Vicepresidente Stefano Locatelli, i Sindaci delle Città metropolitane di Firenze, Dario Nardella, di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e di Catania, Enrico Trantino, e l’Assessora alle Attività Produttive del Comune di Roma, Monica Lucarelli. Per Confcommercio erano presenti, oltre al Presidente Sangalli, il Segretario Generale Luigi Taranto e i Presidenti di Confcommercio Bologna, Enrico Postacchini, Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, Confcommercio Bari, Vito D’Ingeo, Confcommercio Cagliari, Alberto Bertolotti, Confcommercio Venezia, Massimo Zanon, Confcommercio Reggio Calabria, Lorenzo Labate, Confcommercio Campania, Pasquale Russo, e il Vicepresidente di Confcommercio Roma, Sergio Paolantoni.

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